Mobili e suppellettili, la presenza di piante da interni, ma anche il rivestimento murario e il pavimento – in particolare la presenza di moquette, che offre asilo a batteri, spore, funghi, muffe ed acari – influenzano la concentrazione di particelle nell’ambiente.
Non dimentichiamo i rischi di inquinamento microbiologico legati ai condotti d’aerazione. Ogni ufficio deve quindi essere esaminato con attenzione per quanto riguarda le tecniche di pulizia, che possono variare in funzione di numerosi parametri ambientali.
Attualmente non sono ancora state introdotte precise normative nazionali per l’igiene negli uffici, quindi gli unici standard di riferimento sono alcune raccomandazioni e procedure applicate all’interno di ospedali, asili nido, scuole e convitti.