L’ambiente lavorativo rischia di essere contaminato dalla presenza di microrganismi e sostanze chimiche. Negli ambienti di lavoro, superfici come la cornetta del telefono, le tastiere di terminali, le fotocopiatrici si trasformano in pericolosi veicoli di trasmissione per germi e batteri.
In questi casi è comprensibile l’impegno speso per attuare le più comuni norme igieniche e cercare di mantenere sano l’ambiente di lavoro. Infatti quando i rischi per la salute e la sicurezza nello svolgimento di attività professionali, in particolare se questo può trasformarsi in un pericolo per il personale, l’accurata osservanza di alcune semplici norme igieniche diventa obbligatoria.
I numerosi germi presenti negli ambienti non trattati igienicamente non si accontentano di colonizzare gli angoli più irraggiungibili e ben presto si espandono arrivando a contaminare ogni superficie esposta all’interno dei locali, senza contare che tendono ad annidarsi sulle mani, contaminando superfici ospitali come i bidoni della spazzatura. Del resto le stesse attrezzature per la pulizia possono trasformarsi in un veicolo di contaminazione favorendone il diffondersi nell’edificio.
In generale l’attenzione che viene dedicata a una particolare categoria di strumenti è minore; così i numerosi telefoni, terminali e computer, ma potremmo includere numerosi altri accessori di uso comune si trasformano in oggetti tutt’altro che inoffensivi sotto il profilo igienico, poiché presentano condizioni ottimali sulle loro superfici per la sopravvivenza e la cospicua proliferazione di batteri.