Fin dalla sua nascita il tango viene considerato una danza erotica e appassionata dai toni malinconici. Uno stile di ballo originario dell’Argentina, che coinvolge non solo il corpo ma che è solito prendere anche l’anima di chi vi si accosta. Comprenderne la filosofia non è cosa facile e spesso richiede un avvicinamento dosato e graduale per riuscire a comprenderne bene i ruoli, i tempi e le basi.
Inoltre il tango argentino non si basa rigidamente su passi e figure prestabilite, anzi il risultato è piuttosto il frutto delle sensazioni, della fantasia e dell’improvvisazione del momento. Improvvisare un insieme di passi non significa comunque seguire un istinto del tutto personale, bensì richiede una notevole consapevolezza del ritmo e della tecnica di ballo.
Nel tango è il cavaliere a condurre la dama, che ne segue i passi, ma questo non significa che la donna debba comportarsi come un burattino, poiché a sua volta la dama è anche uno specchio della capacità del tanguero di condurre correttamente il ballo.
Ora soffermiamoci un momento sui piedi dei ballerini, sicuramente nessuno avrà notato sotto di essi la pregevole lucidatura del pavimento di sala, probabilmente l’esito non sarebbe lo stesso se l’ambiente apparisse trascurato. Le superfici di una scuola di ballo devono essere tirate al massimo per consentire di muoversi con estrema scioltezza. Quindi se volete avvicinarvi al tango argentino, scegliete una scuola di ballo i cui ambienti siano correttamente trattati con prodotti specifici. Una corretta igiene degli ambienti è il primo elemento che suggerisce cura e attenzione per i particolari.
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