Le piastrelle in cotto sono ottenute dalla lavorazione dell’argilla, materiale estratto in cave ed impastato con acqua da cui vengono ricavati dei pani da formare. I mattoni sono essiccati e successivamente cotti in forni a temperature elevate. Il risultato è un prodotto molto resistente e dalle elevate capacità isolanti.
Il cotto rischia di diventare poroso ed assorbire liquidi, esponendolo a potenziali danni irreparabili se non viene trattato in modo corretto. Infatti per alcuni mesi dopo la messa in opera, deve essere mantenuto a riposo e non deve essere trattato con acqua o detergenti.
Solo in seguito quando il pavimento sarà perfettamente asciutto, si andrà ad applicare uno strato impregnante per rendere la superficie impermeabile. Il colore viene uniformato attraverso l’impiego di cere specifiche che rendono il pavimento più lucido e anche elegante.