Moquette: bouclé, velour e agugliati

Moquette bouclé, velour e agugliati

Prima di scegliere quale tipo di moquette installare in casa o ufficio si dovrà valutare la copertura che conviene impiegare, il primo passo sarà esaminare se il fondo è già idoneo per procedere all’installazione oppure se si rende necessario un lavoro iniziale di preparazione delle superfici.

Dopo si dovrà considerare le caratteristiche dell’ambiente in cui verrà collocata, questo per scegliere la moquette più adatta ed evitare problemi di manutenzione. Infatti se l’area è esposta a forte passaggio, si dovrà optare per una moquette molto resistente all’usura, invece per una sala da bagno, si dovrà scegliere una moquette che non rischia di marcire con l’umidità e quindi totalmente sintetica.

In negozio troveremo le seguenti tipologie di moquette: bouclé, velour e agugliati. Il bouclé presenta ciuffi ricurvi e particolarmente morbidi e cedevoli. Il fondo, in lattice o juta, è molto resistente. La superficie tende però ad essere poco resistente e di conseguenza facilmente usurabile, quindi sono più indicate per la camera da letto, o per stanze in cui il passaggio è poco frequente.

Il velour è caratterizzato da ciuffi diritti in pelo di vario spessore, prodotto con materiale sintetico o naturale. Il fondo in lattice o juta è molto resistente. In questo caso la fibra e lo spessore del pelo garantiscono una buona durata. Ovviamente a causa della costituzione più rigida rispetto al bouclé, questo tipo trattiene con maggiore facilità lo sporco; per questa ragione richiede una manutenzione ed igiene molto accurata.

Invece il tessuto agugliato è particolarmente compatto, resistente all’usura, sebbene si presenti sufficientemente soffice ed elastico al tatto. Non presentando un sottofondo, con il pelo superficiale molto corto (talvolta rasato). L’ottima resistenza la rende ideali per l’installazione in ambienti sottoposti ad un passaggio frequente (per esempio: l’ingresso, il corridoio e l’ufficio). Infatti è un tipo di moquette compatta che non teme l’usura, e la fabbricazione avviene per annodatura (o per tessitura) delle fibre.